Qualche informazione era uscita dall’Eurobike a Francoforte ed è emersa la notizia anche all’appena concluso Italian Bike Festival di Misano. Bryton lancia sul mercato il nuovo radar Bryton Gardia R300. Sarà disponibile per l’acquisto solo verso fine anno, ma siamo già in grado di fornirvi i dettagli di un prodotto che si annuncia molto interessante, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo; anche perché fa parte di un segmento in cui fino ad ora c’era stato il “quasi monopolio” di Garmin con le differenti evoluzioni del Varia. Tuttavia, Bryton riuscirà a portare un prodotto molto competitivo in termini di prezzo e funzionalità: il nuovo radar Bryton Gardia R300 ha un prezzo al pubblico di 129,95 euro, descriviamo sotto le caratteristiche.

Il radar

L’hardware del radar Bryton Gardia R300 è molto compatto: il peso dichiarato è di 68 grammi; le dimensioni sono 97×20,9×40 mm.
Il radar rileva veicoli in avvicinamento fino a 150 metri e invia una segnalazione visiva e acustica (quest’ultima è opzionale) a smartphone e ciclocomputer compatibili.

Connettività

Lo strumento è dotato di connettività Ant+ e Bluetooth che lo rende compatibile con un’ampia gamma di ciclocomputer, non solo Bryton. 

Può funzionare anche in associazione con gli smartphone, dopo aver scaricato l’apposita App. L’app mostra le auto in arrivo e la percentuale residua di batteria, ma permette anche di attivare/disattivare gli avvisi acustici e di impostare le diverse modalità della luce posteriore.

Luce posteriore e durata della batteria

Il radar, esattamente come accade sul Garmin Varia, è abbinato ad una luce posteriore. Le modalità di lampeggio tra cui scegliere sono 5, che possono essere selezionate tramite il pulsante posto sullo strumento, oppure tramite l’App o il ciclocomputer.

La durata dichiarata della batteria è di 8 ore in modalità luce fissa ad alta intensità, 22 ore in modalità intermittenza giorno e 40 ore se viene usato solo come radar.
E’ interessante sottolineare che il livello della batteria, oltre che su App e ciclocomputer, è visibile anche tramite l’indicatore LED posizionato sulla parte bassa dello strumento.

Quando la bici resta ferma per diversi minuti il Radar va in modalità stand-by (anche se non viene spento manualmente), in modo da preservare ulteriormente la batteria.

La ricarica avviene tramite cavo USB-C.

Rilevamento di frenata

Attraverso un sensore giroscopico integrato il Gardia R300 è in grado di rilevare quando il ciclista frena e attivare una luce di stop per avvisare le auto che si trovano dietro. Probabilmente sulla bici la segnalazione non è così intuitiva come accade sulle auto, ma con il tempo e la diffusione di dispositivi simili lo diverrà sempre di più.

Supporto di fissaggio

Il fissaggio sul tubo reggisella avviene attraverso un supporto con cinghia in silicone, adattabile a varie dimensioni e misure. Compreso nella confezione c’è anche un adattatore per reggisella aerodinamici.

 

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